Enzo Quarto ospite dei Presidi del Libro
Anche il gruppo nocese de “I Presidi del Libro” si è unito ai festeggiamenti che hanno convolto tutti i presidi su scala nazionale in occasione della “Festa dei lettori 2016”, un’iniziativa promossa dalla sede centrale e rinnovata anno dopo anno durante i primi mesi d'autunno.
L’evento che si è tenuto giovedì 13 ottobre, presso il Chiostro di San Domenico, ha coinvolto i bambini della scuola elementare “Cappuccini” e i ragazzi della scuola secondaria “Gallo”, invitati ciascuno a presentare alla platea il proprio amico di carta.
Tra i titoli più gettonati, i grandi classici della letteratura: "Le avventure di Pinocchio", "I viaggi di Marco Polo", "Il piccolo principe" eo "Zanna Bianca". Il reading ha sortito grandi emozioni e invitato a riflettere sul ruolo odierno della letteratura che, checché se ne dica, è oggi più viva e presente che mai, grazie al contributo determinante degli insegnanti, in perenne lotta contro la massificazione del web.
E’ proprio sul rapporto tra rete e bambino che è intervenuto l’illustre ospite della serata, il giornalista di RaiTre Enzo Quarto, organizzatore del forum “Bambini e mass media”: “Nei libri c’è un racconto che è metafora di vita. Serve a prepararci alla vita. La vita è un mistero che viaggia, però, attraverso le persone che si conoscono”. Di qui la grande importanza dei nonni secondo Quarto: “preziosa fonte di arricchimento”.
Il dialogo si è poi spostato sulla differenza tra libro cartaceo ed e-book, numerosi bambini, a tal riguardo, hanno voluto dire la propria. La conversazione ha lasciato in seguito spazio alla presentazione dell’ultima fatica letteraria di Quarto “Pacobiclip”, moderazione affidata al giornalista Gianni Tinelli (membro del presidio locale). Il testo è una trilogia del viaggio attraverso la terra, il mare e il cyberspazio. Il protagonista arriva ad esplorare mondi diversi, confrontandosi con realtà sempre nuove; non mancano sorprese inaspettate, che rendono ad arte la bellezza del viaggio. Le illustrazioni del libro sono curate da Manuela Trimboli, in allegato anche un cd musicale che guiderà il lettore lungo il viaggio nel libro. Viaggio metaforico e viaggio nella lettura finiscono col conciliare e il lettore trova nel testo, come spesso succede, ampi margini di immedesimazione. Sul finale, Quarto ha esortato i bambini a non abbandonare i libri: “Un libro ci contraddistingue. Se siamo in grado di leggere, siamo in grado di ragionare. E se ragioneremo saremo esseri pensanti e non ci lasceremo sopraffare dalla potenza delle immagini e della pubblicità, che pure stanno sconvolgendo la nostra società e cercando di omologarci”.